martedì 8 febbraio 2011

Avere 44 anni e non essere mai andata a Pisa... che vergogna!



Però venerdì scorso, ho rimediato a questa enorme mancanza!
Finalmente ho potuto ammirare la maestosa bellezza della Piazza dei Miracoli, che ho scoperto chiamarsi così grazie a Gabriele D'Annunzio che utilizzò questo termine nel romanzo "Forse che si, forse che no" dove scrisse: " L’Ardea roteò nel cielo di Cristo, sul prato dei Miracoli ".
Sono rimasta letteralmente affascinata dall'enorme complesso composto dalla Cattedrale (Duomo) dal Battistero e dal Campanile (Torre).
L'interno del Duomo è di una bellezza da togliere il fiato, un capolavoro di arte medievale dedicata a Santa Maria Assunta.

Ecco alcune foto dell'interno









Il Battistero, dedicato a San Giovanni Battista, è il più grande in Italia. La sua circonferenza è di mt.107,25
All'interno si ha un'acustica eccezionale ed è famoso in tutto il mondo l'eco che si forma, in quanto ricorda il suono di un organo.




La torre mi è sembrata un'opera surreale, costruita sul nulla, fragile ma al tempo stesso possente... pare che debba cadere da un momento all'altro. Forse è per quello che non ci sono salita, o forse perchè l'ascesa costava la bellezza di quindici euro...
Ho scoperto che la torre cominciò a pendere ancora prima che fosse ultimata, in quanto costruita su un suolo di limo sabbioso e con fondamenta di soli tre metri di profondità.






Riguardo i quindici euro, credo in realtà che siano una cifra necessaria per far fronte alle enormi spese sostenute per il restauro e la messa in sicurezza della torre, peraltro non ancora ultimati, quindi, se la mia dolce metà non soffrisse di vertigini, saremmo sicuramente saliti e avremmo provato quella deliziosa ebbrezza di essere sospesi nel nulla.





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